Questo il testo del nuovo tentativo di virus che dagli ultimi giorni della scorsa settimana ha raggiunto migliaia di vittime italiane.
La Procura della Repubblica non ha nulla a che fare con queste mail e i link contenuti per scaricare il documento relativo all’ inchiesta contengono malware, in particolare un ransomware di quelli che criptano i documenti del proprio PC e chiedono un riscatto.
Come sempre vi invitiamo a NON cliccare sugli allegati e soprattutto a segnalare questi episodi alla Polizia Postale.
Per questo episodio sono in corso accertamenti per identificare il tipo di ransomware e i domini utilizzati dai delinquenti per veicolare il crypto virus. Il server che ospita i siti web dove viene fatto il download del dropper è ospitato su indirizzo IP con geolocalizzazione a Mosca (Russia).
Leggi l’articolo completo su: www.ransomware.it