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Le nostre soluzioni

La competenza certificata, la continua formazione e l’aggiornamento del nostro personale ci permettono di realizzare soluzioni tecnologiche sempre al passo con i tempi e avanguardia.

I nostri servizi

Servizi sistemistici offerti per il supporto tecnico delle infrastrutture informatiche della tua azienda, consentendoti di lavorare in serenità e di concentrarti sul tuo Core Business.

I servizi sono curati dal nostro team di esperti che, grazie a una esperienza ventennale, garantisce il funzionamento quotidiano dei tuoi sistemi IT.

Responsabilità sociale di impresa

In TEL&CO si applica un modello di imprenditoria socialmente responsabile, adottando una strategia che garantisca la riuscita economica dell’impresa col massimo rispetto dei principi sociali e ambientali. Questo significa soddisfare le esigenze del cliente e saper gestire allo stesso tempo le aspettative di altri soggetti quali personale, fornitori e intera comunità.

MEGLIO UNA GALLINA DOMANI
Da almeno vent’anni l’impresa italiana ha preferito l’uovo oggi, voleva fatturare subito; ma non contenta, ha anche tirato il collo all’ovaiola: vantandosi di aver fatturato subito sia l’uovo che la gallina….. Oggi, c’è solo una soluzione: covare con pazienza nuove uova e, quando cresce una gallina, trattenere l’appetito e non tirarle il collo. Se il fatturato è basso, è ora di scoprire che non vali niente se non esprimi valori.
IL FATTURATO NON È L'UNICO VALORE AGGIUNTO
La fidelizzazione del cliente. La competenza interna. La percezione rapida delle modificazioni del mercato. Sono valori aggiunti. E’ facile dare la colpa ai cinesi: quello che succede oggi potevamo prevederlo da tempo. Anzi, più che prevedere lo avremmo dovuto immaginare. Chi è l’avversario? I cinesi? I sindacati? Le multinazionali? L’Euro? Non sarà invece quella faccia nello specchio?
LA COMPETIZIONE E'
GARANTIRE UN VALORE
Si dice: tanto minori sono la cultura, la competenza e il gusto per il prodotto, quanto più facilmente vince il prezzo basso. E’ vero, ma è vero anche il contrario: a volte si scopre che molti prodotti cari sono decisamente simili a quelli più economici. Solo nella consulenza e nel servizio un’impresa può fare la differenza.
L'ENERGIA E' UNA MATERIA PRIMA E UNA METAFORA
L’energia: da decenni è stata prodotta distribuita ed usata in modo monopolistico, inefficiente ed antiecologico. Oggi l’energia è ancora considerata un costo diverso dagli altri, come una specie di tassa. .. Ma l’energia che ci manca è anche una metafora: la forza degli elettroni nel cavo somiglia per analogia all’energia psicologica dell’imprenditore, della sua azienda e più in generale all’economia del paese. L’energia che abbiamo dentro, quella morale e psicologica, è incostante, sforzata, gestita in modo dispersivo: è molto simile a quella “vera”: sporca, costosa e usata male. Abbiamo bisogno di una energia nuova. Se è vero che la mente umana funziona per metafore, vuoi vedere che la terapia psicologica contro la depressione dell’imprenditore passa proprio da un’energia più pulita, più economica e usata più razionalmente?
L'UNIVERSITÀ NON DEVE SOMIGLIARE AD UN'AZIENDA, SEMMAI VICEVERSA
Per trasformare servono due materie prime: energia e intelligenza. L’intelligenza dove si trova? Come si coltiva? I cervelli nascono nei bambini. ….. L’imprenditore che pronuncia uno dei più sciocchi luoghi comuni “la scuola deve funzionare come un’azienda” non ha capito nulla. Se mai è l’opposto: dovrebbe essere l’azienda a imparare finalmente dalla cultura come funzionano i processi motivazionali, come si naviga in sistema complesso, come si autocorregge un processo in atto, come la ricerca è collegata alla curiosità umana. La cultura della comunicazione nelle aziende è spesso decisamente mediocre e crea danni ….meglio però dare la colpa all’euro.
L’ECOLOGIA NON È PIÙ UN COSTO, DIVENTA UN’ AVVENTURA TECNOLOGICA DIVERTENTE COME L’INFORMATICA NEGLI ANNI ‘80
Il risparmio energetico è una delle priorità. Pochissime imprese usano efficientemente l’energia, senza saperlo mandano in fumo un buon 35% della bolletta energetica per macchine usate in modo inefficiente, orari non sicronizzati, tariffe mal calcolate, scarso controllo gestionale del processo. Basta, con l’imprenditore inquinatore.
IL FRONT OFFICE NE SA SEMPRE DI PIÙ DELL'AMMINISTRATORE DELEGATO
In un sistema semplice il capo ragionava, decideva e dava gli ordini ai subalterni. Nell’era dell’informazione, no. In una società complessa il capo per decidere ha bisogno di dati, informazioni. Trasformare i livelli periferici in sensori e formare la gerarchia aziendale come un sistema ricettivo di percezione e elaborazione delle informazioni è oggi indispensabile.
NON MORIREMO MEDIANDO
Un tempo, dicono, la politica era l’arte di mediare: di trovare il punto d’incontro. Oggi il senso dello stato e l’etica della politica sono talmente in basso che possiamo anche rimpiangere quei tempi, ma la strada da prendere è decisamente un’altra. Oggi possiamo confrontare i pensieri prima che si cristallizzino in ideologie, e usarli reciprocamente come leva per pensare insieme più forte e più lontano. Questo muove anche le acque più stagnanti. Scopriamo che a volte la radicalità ha più buon senso del moderatismo, che spesso la divergenza ha più salute sociale del conformismo.
UNO SPETTRO SI AGGIRA PER LA CINA
Tutti si lamentano della Cina, ma quanti hanno investito laggiù? Quanti hanno venduto laggiù macchine per fabbricare gli oggetti che oggi concorrono sottocosto? Gli esportatori “cinesi” sono quasi tutti occidentali, e molti tra loro sono italiani. Per parlare di Cina, meglio avere una prospettiva lunga; preoccupiamoci ad esempio dell’energia che consumeranno i cinesi nel prossimo ventennio; quello sì che sarà un problema di vita o di morte, le loro scarpe in confronto sono una sciocchezza.
SE L'AFRICA FOSSE UN GIARDINO FELICE, SAREMMO PIÙ RICCHI
Ci raccontano che per arricchire l’Africa dovremmo essere più caritatevoli, rinunciare a un po’ del nostro benessere. Insomma ci fanno credere che per fare loro meno poveri dovremmo essere noi meno ricchi. Massimo rispetto per la carità, preziosissima teoria, per tamponare l’emergenza; ma sui tempi lunghi è vero il contrario: se l’Africa tornasse ad essere un paradiso, anche noi saremmo più ricchi; e anche più sicuri. E, soprattutto, più felici.
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