Una nuova ricerca di Fortinet sulla “Global Enterprise Security” rileva come ancora oggi, nonostante i continui attacchi informatici di alto profilo, la sicurezza IT sia percepita NON come una priorità assoluta e di fondamentale importanza.
Gli IT manager prevedono tuttavia che il percorso di migrazione verso il cloud delle aziende renderà la sicurezza una priorità sempre crescente e la tematica dovrà essere affrontata anche in sede di consiglio di aministrazione.
Sono tre i fattori chiave che rendono la sicurezza informatica una priorità assoluta:
- Aumento esponenziale degli attacchi informatici sempre più a livello globale. Sono l’84% le aziende che dal 2015 ad oggi hanno subito un attacco informatico di qualche tipo: c.a. il 49% è stato colpito nella modalità “classica” ossia, attraverso un ransomware, uno dei malware più comuni che limita l’accesso del dispositivo che infetta, e poi ne richiede un riscatto.
- Maggiore pressione dal nuovo Regolamento Europeo. Più del 33% degli intervistati dichiara di non conoscere le nuove normative e di non avere ancora chiaro come affrontare il GDPR. Anche se non sono ancora definite le modalità di accertamento che verranno adottate; il rischio di sanzioni, derivanti dalla mancata conformità dopo il prossimo 25 maggio, spinge molte aziende ad agire in tempi ormai ristretti.
- Migrazione verso il cloud. Poiché le aziende intendono migrare verso il cloud nell’ambito del proprio percorso di trasformazione digitale; il 77% degli ITDM ritiene che la sicurezza stia diventando una priorità crescente. L’83% degli intervistati afferma inoltre che la cloud security – unitamente agli investimenti in sicurezza a supporto di essa – rappresenti sempre più una priorità assoluta per il consiglio di amministrazione. In virtù di ciò, quasi la metà dei partecipanti all’indagine (48%) ha in programma investimenti in cloud security nei prossimi 12 mesi.
Il management non considera la sicurezza informatica una priorità assoluta
l 72% degli intervistati afferma che il budget IT è aumentato rispetto all’anno scorso, ed il 53% sostiene di aver investito oltre il 10% del proprio budget IT in sicurezza, anche se un buon 44% dei responsabili IT italiani ritiene che la sicurezza informatica non rappresenti ancora una priorità assoluta per il consiglio di amministrazione della propria azienda.
Il nuovo GDPR – General Data Protection Regulation, attuativo dal 25 maggio, rappresenta un’ottima opportunità non solo per allinearsi alla normativa; ma soprattutto per dare visibilità, anche in sede di consiglio di amministrazione, degli interventi necessari per ottimizzare la sicurezza dei dati e delle informazioni, vero patrimonio delle nostre aziende.
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